La storia di Carola

Il percorso di Carola con l’algodistrofia è iniziato nel 2016, quando si è infortunata al polso sinistro, arrivando a non poterlo più muovere né usare per le attività quotidiane, poiché anche un leggero tocco causava un dolore insopportabile. È così che nel 2017 ha iniziato il trattamento con neridronato e, come da lei stessa dichiarato, il trattamento è andato benissimo, senza effetti collaterali o complicazioni. Insieme alle infusioni, Carola ha anche svolto due sedute di fisioterapia, svolgendo esercizi personalizzati da svolgere comodamente da casa. Oggi non solo il dolore è completamente scomparso, ma è anche tornata a usare pienamente il braccio, cosa che non riusciva più a fare da anni, da quando l’algodistrofia era comparsa.

La storia di Sandy

Sandy ha sviluppato l’algodistrofia nel 2017, in seguito a un intervento chirurgico alla caviglia che non è guarito correttamente. La sindrome ha colpito entrambi i piedi, in particolare la pianta, rendendoli talmente sensibili da non poter neppure indossare calze, figuriamoci camminare. Il 2020 era in sedia a rotelle, riusciva a malapena a compiere pochi passi o percorrere brevi distanze, poiché il dolore era insostenibile. Ha iniziato il trattamento con neridronato senza effetti collaterali duraturi, ad eccezione di qualche giorno di dolori ossei, del tutto normali considerando che il farmaco agisce principalmente sul tessuto osseo. Ha affrontato il percorso con grande positività, soprattutto dopo le sedute di fisioterapia con un programma di esercizi su misura. Oggi non ha più bisogno della sedia a rotelle, può coprirsi con le coperte senza sentire bruciore ai piedi e riesce a camminare senza difficoltà.
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