Secondo un gruppo di ricercatori ad incidere sono la postura lavorativa, le ore di esercizio settimanali, la posizione della linea di Tuffier, avere sei vertebre lombari e l’angolo di lordosi lombare
Postura lavorativa, ore di esercizio settimanali, posizione della linea di Tuffier, avere sei vertebre lombari e angolo di lordosi lombare: sono questi i 5 predittori indipendenti di rischio lombalgia aspecifica nei giovani. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sull’European Review for Medical and Pharmacological Sciences, e portato avanti dai ricercatori della Naval Medical University, Shanghai, Cina. “La lombalgia aspecifica è un disturbo comune, che colpisce oltre l’80% della popolazione mondiale. Ma i potenziali fattori di rischio rimangono poco chiari” spiegano gli autori.
I ricercatori hanno voluto sviluppare un nomogramma per la previsione del rischio di lombalgia nella popolazione giovane. Per questo hanno studiato un totale di 264 giovani (18-45 anni) randomizzati in un set di training (n=188) e un set di validazione (n=76).
Il nomogramma è stato sviluppato sulla base del set di training. I predittori indipendenti di lombalgia sono stati identificati mediante LASSO e analisi di regressione logistica. Per valutarne l’affidabilità sono state applicate l’area sotto la curva (AUC), la curva di calibrazione e l’analisi della curva di decisione (DCA).
LASSO ha mostrato che cinque predittori indipendenti tra cui la postura di lavoro, le ore di esercizio settimanali, la posizione della linea di Tuffier, avere sei vertebre lombari e l’angolo di lordosi lombare erano fattori di rischio indipendenti di lombalgia nella popolazione giovane. Gli stessi sono stati utilizzati per stabilire il nomogramma.
I valori AUC del nomogramma erano 0,867 e 0,868 nel set di addestramento e di convalida. La curva di calibrazione ha rivelato che il modello di previsione del nomogramma era coerente con l’osservazione effettiva. Inoltre, il DCA ha indicato che il nomogramma era clinicamente utile.